TIRAMISU' del Forno Santa Rita
- Pan di spagna
- Bagna liquorosa al caffè
- Crema leggera tiramiusù, zabaglione e mascarpone
- Cacao e gocce di cioccolato
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TIRAMISU' del Forno Santa Rita
- Pan di spagna
- Bagna liquorosa al caffè
- Crema leggera tiramiusù, zabaglione e mascarpone
- Cacao e gocce di cioccolato
IL PROFUMO INEBRIANTE DEL PANE APPENA SFORNATO. “Questo è come quello che faceva mia mamma”
Nel 1995, dalla passione di Mamma Orsola Martelli e da tutta la famiglia Mariucci, Giuseppe Luca e Fabrizio nasceva a Foligno il forno Santa Rita. Il concetto principale, era ed e’, quello di sfornare un pane di altissima qualità, a beneficio di tutti coloro che lo avrebbero assaggiato. Puntammo da subito su sei principi, da cui ancora oggi non si transige: 1 seme, 2 la terra, 3 la macinatura, 4 le materie prime per l’impasto, 5 la cottura e 6 l’amore.
1 La qualità del seme al momento dell’acquisto, perché proprio
lì risiede una grande percentuale di riuscita della la bontà del prodotto
finito.
2 Dove viene
seminato, perché la terra di semina è fondamentale e nel nostro caso la maggior
parte dei campi di semina sono di proprietà del Molino Ricci, nostro unico fornitore
di farina per il pane. Curiamo nel miglior modo possibile ogni aspetto di
questa fase, dalle farine biologiche e non al Km 0 (max 30 Km).
3 La macinatura che viene eseguita dal Molino Ricci (nato
nel dal 1961) esclusivamente con molini a pietra mossi ancora dallo scorrere
dell’acqua del fiume Tevere e poi elettricamente per migliorare la finitura del
macinato. Il grano così macinato viene stoccato in silos ad alta tecnologia e perfettamente
ventilati per garantire sempre la perfetta conservazione e la totale assenza di
muffe.
4 Le materie prime sono
fondamentali per l’impasto ma molto semplici: per 1 kg di pane cotto, spezzare
a 1.250 grammi servono 0.700 di farina tipo “1” e “ integrale”, 0.450 di acqua,
0.150 di pasta di riporto (impasto fatto riposare dal giorno precedente), 3
grammi di lievito di birra per un impasto con una consistenza morbida al tatto…
senza aggiungere nient’altro e non è poco! Consigliamo sempre di leggere
attentamente l’etichetta prima di comprare il pane ed inoltre vi ricordiamo che
alcuni prodotti messi nell’ impasto non sono obbligatoriamente descritti nell’etichetta…
quindi occhio alla qualità del forno da cui vi servite!!! Attenzione anche a
tutti quei pani lavorati in paesi europei o extra europei con costi di
produzione inferiori e con leggi meno stringenti delle nostre che permettono di
farli arrivare dopo alcuni giorni o settimane nella grande distribuzione
italiana e cotti al momento vengono e spacciati come pane fresco!
5 La cottura: da noi viene eseguita esclusivamente nel forno
a legna fatto in mattoni refrattari e costruito da sapienti mani secondo le
nostre tradizioni, prima è stata costruita la struttura, poi è stato posato uno
strato di sabbia refrattaria e un piccolo strato di cenere.
6 L’amore per il nostro affascinante lavoro è l’ingrediente
più importante e ci spinge a dare ai nostri clienti un prodotto con un profumo,
un gusto e una immagine propria che li possa riportare ai ricordi di un tempo
passato, quando il pane era fatto in casa da mamme e nonne. Ancora oggi,
infatti, quando un cliente mi dice: “Questo pane è come quello che faceva mia
mamma!” sento l’orgoglio e la soddisfazione di chi sa di aver fatto il proprio
lavoro con passione e di aver saputo ricreare in quella persona una emozione, un
ricordo bello dell’infanzia.