Trova cosa fare e cosa vedere su UmbriaIN
Il territorio di Alviano (TR) è ricco di calanchi, nati dall’erosione
della pioggia, del vento e dei corsi d’acqua sterili e franosi.
Si trovano su resti di un antico mare poco profondo, che 1,5
milioni di anni fa formava la dorsale calcarea dei Monti Amerini.
Dall’argilla dei calanchi, per moltissimi anni l’uomo ne ha
ricavato semplici abitazioni che ancora oggi si trovano nei dintorni di
Alviano, nella località Colle Villa.
La casa era costituita da un unico vano al quale se ne
aggiungevano altri se la famiglia diventava più numerosa.
Il tetto era in coppi sostenuti da travi di legno e da una
secondaria linea di travi più sottili e cannucce, sul quale si posava uno
strato di argilla per impermeabilizzare.
Le porte e le finestre erano anch’esse in legno ma non c’erano
infissi: le finestre infatti venivano chiuse delle volte anche con dei semplici
teli.
L’abitazione era formata da un’unica stanza con le seguenti
caratteristiche: il pavimento era in terra battuta, in un angolo c’era il
focolare, al centro un tavolo e le sedie, qualche mensola, l’arca per il pane e
infine un’asta di legno per mettere i vestiti.
Queste abitazioni sono davvero suggestive e rappresentano un’utile
testimonianza di quelle condizioni di estrema povertà che si sono protratte
fino a pochi decenni orsono e che sono ancora ben vive nella memoria degli
anziani, facendo fermare a riflettere tutti i turisti che passano ad
osservarle.
Foto e info by: iluoghidelsilenzio.it
Letto: 577 volte