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In un tranquillo territorio pedemontano sorge la bella Nocera Umbra, in posizione strategica rispetto alle vicine Foligno e Gualdo Tadino, e a due passi dal confine umbro-marchigiano.
Un piccolo arroccato di case, che ricostruite a seguito del terremoto del 1997, si presenta con garbo agli occhi del turista che visita il borgo in cerca non solo di un tipico luogo umbro da esplorare, ma anche e soprattutto di un territorio che, grazie alle sue importanti caratteristiche naturali, è in grado di sprigionare un fascino incredibile.
Parliamo in primis dell'acqua, con le sue ormai conosciute fonti e sorgenti, da cui sgorga un'acqua davvero buona e dalle proprietà curative, venduta ormai da anni anche nei supermercati di tutta Italia.
Inoltre, Nocera Umbra può vantare un'incredibile terra di qualità , da cui nasce la famigerata "Terra di Nocera", ovvero un particolare tipo di argilla bianca dalle eccezionali proprietà benefiche, terapeutiche e cosmetiche.
Tuttavia Nocera non è solo questo: vanta un'incredibile storia che affonda le sue origini addirittura in tempi lontanissimi dai nostri.
Lo stesso nome sembrerebbe derivare da un'antica lingua osco-umbra dove "NOU" e "KRIA" stanno ad indicare una "nuova costruzione" o una "nuova rocca".
Successivamente divenne Municipio romano, potendo così vivere un periodo di grande floridezza e prosperità economica.
Anche del periodo longobardo sono rimaste delle importanti tracce, come gli straordinari reperti riportati alla luce casualmente nel 1897: fibule, spade, gioielli e scudi,
un grande patrimonio storico-artistico di invidiabile importanza, che testimoniava come ai tempi dei Longobardi Nocera fosse una delle maggiori necropoli dell'Italia centrale.
A Nocera non mancano poi delle importanti occasioni d'intrattenimento, delle quali, però, avremo modo di parlare successivamente!
Non vogliamo svelarvi di più, perciò rimanete sintonizzati e continuate a seguirci!
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