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Oggi UmbriaIN vuole proporvi un giro virtuale attraverso l'Isola Maggiore.
Si tratta di una delle tre isole naturali del Lago Trasimeno, che amministrativamente dipende da Tuoro sul Trasimeno.
Ha una superficie di 24 ettari ed è popolata da circa 15 abitanti. E' raggiungibile grazie ad un sistema di traghetti che partono sia da Tuoro, che da Passignano sul Trasimeno e Castiglione del Lago.
Nonostante il suo nome, non è l'isola più grande: infatti, in ordine decrescente di superficie, dapprima troviamo la Polvese, seguita dalla Maggiore e infine dalla Minore.
Se nei secoli passati la principale fonte di sostentamento della popolazione locale era rappresentata dall'attività della pesca, ad oggi la più importante sorgente di reddito deriva dal turismo e dalle annesse attività di ristorazione e balneazione.
Tuttavia è bene ricordare l'isola per un'importante tradizione, quale quella del pizzo d'Irlanda, che è stata tramandata nel corso degli ultimi anni come un prezioso ricordo. Ad introdurre questa particolare lavorazione del merletto fatta ad uncinetto fu la marchesa Elena Guglielmi, che nel 1904 fece arrivare direttamente dall'Irlanda una maestra che insegnasse alle donne dell'isola l'arte di questa tradizione.
L'isola, quindi, non è solo bellezza paesaggistica, scorci naturali impreziositi da ulivi e macchia mediterranea, o tranquille e rilassanti passeggiate lungolago. E' anche storia, con testimonianze di epoche passate, come i resti romani, che si trovano disseminati nella parte alta dell'isola; o la cappella di San Francesco, all'interno della quale vi è la grotta dove il santo si sarebbe rifugiato, secondo tradizione, proprio nel 1211.
Il nostro consiglio, una volta attraccati nel piccolo molo, è quello di ammirare il piccolo villaggio di pescatori, che conserva le tipiche caratteristiche architettoniche del Trecento-Quattrocento. Da lì, prendere la strada sulla sinistra che porta in Via Guglielmi, costeggiando il lungolago. Salire poi verso la strada di San Salvatore, dove si trova l'omonima chiesa. Proseguire ancora il sentiero, dove si potrà ammirare la chiesa gotica di San Michele Arcangelo con i suoi affreschi del XII e XIV secolo. Prendere poi il sentiero che porta in direzione della Cappella di San Francesco, dove sarà possibile anche ammirare lo scoglio dove si dice che il Santo abbia pregato appena arrivato sull'isola. Proseguire ancora in direzione Castello Guglielmi, posto nella parte a Sud dell'isola, dove risiede ancora l'antico laboratorio del merletto. Per poter invece ammirare la bellezza di questi preziosi manufatti, merita una sosta il Museo del Merletto, che rimane lungo la strada, tornando in paese.
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