E' un piccolo
castello di poggio, innalzato a difesa dell'abitatointorno al 1300, dal momento che nel 1282 era ancora segnato come
"villa", cioè insediamento rurale, con 75 focolari (circa 300/350 abitanti). Fu anche sede apprezzata di un importante
convento francescano, passato poi verso la fine del 1400 ai
Minori Osservanti, e più volte vi soggiornò lo stesso
San Francesco, ma anche
Sant'Antonio da Padova,
San Bonaventura,
Sant'Egidio, ed altri.
Originariamente appartenne alla
famiglia Montemelini, ma nel 1416 fu conquistato da
Braccio da Montone che vi soggiornò per qualche tempo, e vi ricevette anche gli ambasciatori fiorentini che tentavano di dissuaderlo dal marciare contro Perugia.
Il nome gli fu dato per rendere onore al fratello di
papa InnocenzoVIII,
Maurizio Cybo, governatore di Perugia alla fine del 1400.
Attualmente appartiene al Comune di
Piegaro. Tutta quella parte del territorio era immerso in una natura boschiva e ricca di selvaggina di ogni genere, tanto da essere costantemente frequentata dai nobili perugini nei secoli passati, che l'avevano eletta a grande riserva di caccia.
Vi si trovavano facilmente cinghiali, cervi, lupi, e una gran quantità di uccelli di ogni genere.
Cibottola è oggi un castello ancora altero, che conserva parte della sua conta muraria, la porta d'ingresso, il cassero e un torrione circolare.
E ' una visita di sicuro interesse, al centro di un territorio ricco di vestigia architettoniche antiche, ed in parte ancora in buone condizioni.