Posto in prossimità dei confini occidentali dell'Umbria, a poca distanza da Orvieto, Monterubiaglio ha ancora al centro del paese il suo antico castello feudale, eretto fra il 1278 e il 1292 con il nome di Castrum Rubiagli, e cioè come borgo fortificato. Rimasto sempre sotto il controllo di Orvieto, nel 1385 passò ai Monaldeschi della Vipera, che la tennero fino al 1650. Il castello, che una volta svettava solitario in cima alla collina, è oggi circondato dal nucleo abitativo: è comunque ancora in buono stato, con la sua pianta classica quadrandolare, 4 torri agli angoli, una sola porta ed il cortile interno, sul quale si affacciavano le case gentilizie. Le torri sovrastano le mura di un piano e non sono merlate.
L'attività principale degli abitanti è sempre stata la produzione di vino di qualità , soprattutto vinsanto e vini pregiati, che hanno così tanto condizionato l'economia del paese da dedicare una delle due campane della porta del castello a Santa Barbara. Questa campana veniva suonata ad ogni minaccia di temporale, con il terrore soprattutto della possibilità di grandine, in modo da avvisare per tempo la popolazione e predisporre le opportune preghiere propiziatorie.
Il paese è attualmente una frazione del Comune di Castel Viscardo.